Il cardinale Oscar Cantoni, Vescovo di Como, sarà in Visita pastorale, al Vicariato di Morbegno, dal 30 maggio al 2 giugno. Si tratta di un Vicariato molto ampio e articolato, che conta poco meno di 36mila abitanti, dove convivono realtà con una dimensione cittadina (come Morbegno), insieme ad altre piccolissime (come Biolo o Tartano). Il Vicariato conta 27 parrocchie (molte delle quali riunite nelle 8 comunità pastorali del Vicariato), una ventina di sacerdoti e 4 comunità religiose (3 femminili e 1 maschile). Il Vicariato si è preparato all’incontro con il Vescovo con la celebrazione penitenziale dello scorso 23 maggio, nella chiesa parrocchiale di Talamona.
Il programma della Visita pastorale prevede questa sera, 30 maggio, l’accoglienza del Vescovo alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Regoledo.
Domani, 31 maggio, si vivrà una vera e propria giornata sacerdotale, con la Messa, alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Ardenno: si farà memoria degli anniversari di ordinazione presbiterale e, a seguire, si terrà l’incontro con i preti del Vicariato. Alla sera, dalle 20.15, l’incontro itinerante con i giovani: il cammino partirà dalla chiesa parrocchiale di Civo.
La giornata di sabato 1° giugno sarà dedicata, al mattino, alle consacrate del Vicariato, con la Messa e l’incontro con le religiose all’Istituto San Lorenzo di Ardenno. Nel pomeriggio, a Morbegno, nella Sala Ipogea, dalle 14.30, l’Assemblea sinodale delle Comunità Apostoliche.
Domenica 2 giugno il Vescovo Cantoni presiederà la Messa a chiusura della Visita pastorale: la celebrazione sarà alle 18.00 nella Collegiata di San Giovanni a Morbegno, con la processione del Corpus Domini (le altre processioni sono convogliate in questa).
Quello di Morbegno è l’ottavo Vicariato ad accogliere la Visita pastorale del Vescovo e chiude la prima fase delle Visite, iniziata a gennaio e che ora si ferma con l’avvio delle attività estive nelle diverse comunità.
La Visita pastorale, accompagnata dalla frase evangelica “Va’ dai miei fratelli e di’ loro”, vuole essere di aiuto ai Vicariati affinché, come scritto dal Vescovo nella Lettera di indizione, possano vivere «quel movimento di conversione che ci fa avanzare verso le mete indicate dal libro sinodale “Testimoni di misericordia”, in particolare riguardo ai tre punti indicati come fondamentali: la missionarietà, la sinodalità, la ministerialità».
NOTTE DEI SANTUARI: LE INIZIATIVE DEL 1° GIUGNO
Il Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani, unitamente all’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e all’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, propone anche per quest’anno l’iniziativa de La Notte dei Santuari, appuntamento nato nel 2019 come segno di vicinanza dei territori ai Santuari, che rappresentano un punto di riferimento per tanti fedeli. Il titolo scelto per il 2024, “Una grande sinfonia di preghiera”, riprende le parole di papa Francesco, il quale aveva chiesto che l’anno precedente il Giubileo 2025 (“Pellegrini di speranza”) fosse «una grande “sinfonia di preghiera”, per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo».
In diocesi di Como partecipano all’iniziativa in programma sabato 1° giugno la Cattedrale di Como, il Santuario della Madonna di Tirano (So), la Collegiata di San Lorenzo in Chiavenna (So).
CATTEDRALE DI COMO
ore 17.00: celebrazione della Santa Messa
alle 18.15, 19.15, 20.15, 21.15:
“Il Canto della pietra”: storia arte e fede del Duomo di Como(animato da alcuni studenti del Liceo linguistico “Teresa Ciceri” di Como);
“Eco musicale”:a cura degli organisti della Cattedrale Lorenzo Pestuggia, Mattia Calderazzo, don Nicholas Negrini.
La conclusione è prevista alle ore 22.15 con un momento di preghiera finale.
SANTUARIO DELLA MADONNA DI TIRANO (SO)
Il Santuario sarà aperto dalle 21.00 alle 23.30: si alterneranno momenti di preghiera, ascolto, musica e silenzio per la riflessione personale.
COLLEGIATA DI SAN LORENZO IN CHIAVENNA (SO)
dalle 21.00 alle 23.30: adorazione eucaristica guidata;
dalle 23.30 alle 7.30 del mattino seguente: adorazione personale.
Questo momento è inserito nel percorso della novena di preghiera itinerante per la beata suor Maria Laura Mainetti, la cui memoria liturgica cade il 6 giugno e le cui spoglie riposano nella Collegiata di San Lorenzo.
«In preparazione al Giubileo 2025, l’anno che stiamo trascorrendo è dedicato alla preghiera», ricorda il comasco don Michele Gianola, sottosegretario CEI e direttore, ad interim, dell’Ufficio nazionale per la pastorale del turismo e del tempo libero. L’invito è che anche nella “Notte dei Santuari” si preghi «innanzitutto per la pace, per l’unità nella Chiesa e tra i cristiani, per le persone che soffrono, per gli esuli, i malati e i più deboli. E non manchi la preghiera per le vocazioni». «La Notte dei Santuari – ricorda padre Mario Magro, presidente del Collegamento Nazionale Santuari – vuole essere un evento ecclesiale che nasce dal desiderio di valorizzare questi cenacoli dello Spirito, vere scuole e case di preghiera, dove l’esperienza dell’elevazione dell’anima a Dio in tutte le sue espressioni, si manifesta come chiesa radunata dal suo Signore. Attraverso la catechesi, la meditazione, il canto, i riti, la musica, l’arte e la cultura, si interiorizza, si esprime e si diffonde in queste oasi dello Spirito il messaggio evangelico della bellezza di Dio che abita in noi, tra di noi e nella la casa comune che viviamo».